Ado Furlanetto nasce a Treviso nel 1945. Inizia l’attività artistica nel 1977 dipingendo paesaggi figurativi di taglio personale. Dopo una continua ricerca, attratto dal’Informale, giunge all’astrattismo lirico.Nei suoi ultimi studi ha applicato alle sue tele vari materiali, tra cui il marmorino, che rende le opere tridimensionali. Espone dal 1979 e partecipa a vari concorsi nazionali ed internazionali e già nel 1980 riscuote i primi riconoscimenti vincendo premi prestigiosi. Tra i più importanti cita: Il Premio Guttuso a Villa Contarini dei Leoni-Mira (VE), Concorso Internazionale De Sacchis a Pordenone, Concorso Nazionale di Cordignano(TV), Concorso Nazionale di Novara. La sua attività è contrassegnata da innumerevoli mostre personali e collettive tra cui cita: Casa dei Carraresi a Treviso, Palazzo Sarcinelli a Conegliano(TV), Palazzo D’Attimis a Maniago(PN),Castello Ceconi – Pielungo –Vito d’Asio(PN), Castel dell’Ovo a Napoli , alla Reggia di Caserta , Villa Farsetti- S.Maria di Sala(VE), Palazzo Ricchieri – museo Civico di Pordenone e a Roma. All’estero ha esposto a Parigi nel 1998 e nel 2016, al Museo di Breslavia, a Helsinki , a Stoccolma, a Istanbul , a Buenos Aires, a Budapest, a Stoccarda e a Colonia. Sue opere sono presenti in collezioni private e pubbliche in Italia e all’estero. In aprile 2022 è stato invitato dal Comune di Conegliano a esporre alla Mostra “Le colline a colori. L’Arte del Patrimonio Unesco” a Palazzo Sarcinelli – Conegliano(TV). A luglio 2023 è stato invitato dal selezionatore e Direttore Artistico Tomo Vran al 26^ International Fine Art Colony (Simposio) – Festival di Lubiana, in cui ha dipinto 2 opere che faranno parte della collezione museale del Festival Internazionale di Lubiana. E’ curatore e organizzatore di eventi artistici a scopo sociale (es.: Il “30x30Arte per la vita” in collaborazione con la Graphistudio e con gli amici Antonio Crivellari e Carlo Fontanella). Dal 2016 collabora con la Casa di Moda “Le Terre del Vento”che ha replicato tessuti con le sue opere per realizzare capi unici, pubblicati su importanti settimanali e mensili nazionali. Della sua arte hanno scritto e parlato autorevoli personalità tra cui : Lorena Gava, Stefano Aloisi, Licio Damiani, Cinzia Francesca Botteon, Alessandro Fontanini, Vania Gransinich, Mario Guderzo, Luciano Perissinotto, Enzo Santese, Alessandra Santin, Paolo Venti, Italo Zannier.