Il pittore Jože Kotar nasce sotto il segno dell'Ariete il 23 marzo 1952, a Novo mesto. Nel 1973 entra a far parte del gruppo di artisti "Vladimir Lamut" che tra il 1975 e il 1979 organizza una scuola di pittura con il docente e teorico Milan Butina e con la scultrice e visual artist Duba Sombolec. Nel 1979 si reca per la prima volta a Parigi, dove viene accolto nell'atelier del maestro e pittore Jaro (Jaromir) Hilbert. Nel suo atelier a Ville-d'Avray, nei pressi della Senna, studia per tre anni la figura e i paesaggi parigini. Successivamente si trasferisce per un breve periodo a Basilea e da lì parte per Ratisbona, su invito dell'avvocato Theodor Götze, con il quale dibatte di arte contemporanea. Continua poi privatamente gli studi teorici con il professor Theodor G. Zellner, soprattutto sullo sviluppo dell'espressionismo tedesco. Tra il 1980 e il 1982 si trasferisce a Lens, nel nord della Francia, dove tra i minatori della regione del Pas-de-Calais dipinge ritratti e paesaggi, lavorando in seguito anche nella regione litoranea di Cȏte-d'Opal. Dopo il 1990 cerca l’ispirazione artistica in altre città europee quali Parigi, Amsterdam, Milano, Bologna, Berlino e Cracovia.
Il pittore Jože Kotar ha allestito più di centotrenta mostre personali, partecipando inoltre a più di trecento esposizioni collettive, rassegne ex tempore, workshop di pittura e incontri d'arte in Slovenia e all'estero. Attraverso la rete nazionale della fondazione della Repubblica di Slovenia per le attività culturali (Javni sklad Republike Slovenije za kulturne dejavnosti) ha partecipato a varie iniziative come membro di giurie tecniche, autore di testi introduttivi o tutor in laboratori artistici per bambini, giovani e adulti. Per le sue opere e i suoi cicli ha ricevuto più di cinquanta premi e riconoscimenti in Slovenia e all'estero.
Nel 1992, il Comune di Novo mesto gli ha conferito il Premio Trdina per i suoi meriti in ambito pittorico. Le sue opere sono esposte in numerose gallerie e collezioni private in tutto il mondo.
Trascorre la maggior parte del tempo in Provenza, ad Antibes, e a Breg, a Novo mesto, dove ha il suo atelier. All'inizio del nuovo millennio (2000) è stata pubblicata un'importante monografia sulla sua pittura (Pigmalion, 2000).
Tra i più noti cicli di opere ricordiamo Cenzorji (Censori), Korida (la Corrida), Daruma, Swamp People, Fashion Models e Senses.